Ieri, durante il suo intervento Marco Pozzi ha ricordato l'omino di vetro. Ecco alcuni spunti per approfondire l'argomento.
Una lettura da uno scritto di Gianni Rodari
Stefano Accorsi legge "Giacomo di cristallo" di Rodari
Come è ben ricordato nella Grammatica della fantasia, di Gianni Rodari, la fantasia è alla base di ogni forma di conoscenza. E ricordiamolo, anche nella ricerca scientifica.
Può ammalarsi un omino di vetro? come sarebbero le sue medicine? chi sarebbe il medico? che sport potrebbe fare, o non fare?
Può leggere? sarebbe un buon attore? Oppure com’è fatto il wc di un omino di vetro?
Da qui deriva l’integrazione fra personaggi, nelle loro caratteristiche. Chi potrebbe aiutare l’omino di vetro? chi potrebbe ostacolarlo? Chi potrebbe odiare? chi potrebbe amare? di chi avrebbe paura, chi vorrebbe avere come amico? chi sono i suoi genitori? chi i suoi figli?
Un omino di polistirolo? una “omina” di gommapiuma?
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