Se a prima vista le bibliografie e soprattutto le note bibliografiche sembrano dare sfoggio in primis del grado di informazione di chi scrive e in secondo luogo affermano la necessità di approfondire argomenti che non sono stati ampiamente trattati, di esse ne ribadisco una funzione molto più nascosta ma forse ancora più importante. Quando si legge una bibliografia esiste un primo livello di conoscenza che svela al lettore la presenza di autori noti, ma al contempo anche di "nomi" assolutamente sconosciuti. Ed è proprio intorno ad essi che la curiositas deve attivarsi, perché ogni ricerca deve prendere il La proprio da ciò che è "l'ignoto ignoto". E ogni bibliografia è una specie di libreria...
Nessun commento:
Posta un commento