Vi comunico che il Corso "Antropologia della tecnica" è attivo anche in questo anno accademico. Questo il link per accedere al Catalogo dei Soft Skills:
https://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.pkg_guide.viewGap?p_cod_ins=01DOHUQ&p_a_acc=2024
Materiali e interventi di Vittorio Marchis intorno al suo corso alla Scuola di Dottorato al Politecnico di Torino
Vi comunico che il Corso "Antropologia della tecnica" è attivo anche in questo anno accademico. Questo il link per accedere al Catalogo dei Soft Skills:
https://didattica.polito.it/pls/portal30/gap.pkg_guide.viewGap?p_cod_ins=01DOHUQ&p_a_acc=2024
Questo l' Online Course Trailer di Anthropology of Skill & Craftwork del prof. Trevor H.J. Marchand.
La poésie de la main: un' interessante causérie di Gaston Bachelard trasmessa a Radio France il 20 dicembre 1952.
Carissimi dottorandi e amici, ho avuto la bella notizia che anche quest'anno il corso di Antropologia della tecnica si terrà sotto la mia direzione. Mi hanno avvisato che il Corso sarà disponibile in catalogo dai primi di novembre prossimo.
Carissimi dottorandi, vi ricordo che per ottenere il Pass del corso di Antropologia della tecnica è necessario preparare un testo (in accordo con le sceelte lessicali già prese) che, se esaminato nella sua integrità verrà accettato, potrà diventare un capitolo del volume "Lessico della seduzione e le macchine". In tal caso il dottorando oltre alla pubblicazione otterrà il Pass-With-Merit.
Queste le semplici norme per la redazione del testo:
Ecco le due segnalazioni bibliografiche promesse in particolare al dottorando di Fisica. Ovviamente li segnalo in quanto stimolanti e non in quanto io li ritenga risolutivi:
David Deutsch , L’inizio dell’infinto, Torino : Einaudi, 2013
Chiara Marletto, La scienza dell’impossibile, Milano : Mondadori , Milano, 2022
Segnalo anche alcuni miei brevi scritti di questi ultimi tempi che forse possono essere di stimolo. Allego anche il gioco fatto sull’opera del poeta Zanzotto e il piccolo libro su New Bauhaus che sono disponibili sul portale della didattica.
Roberto Masiero il 24 marzo ha tenuto una lezione al Corso di dottorato "Antropologia della tecnica": tutti lo ringraziamo per le stimolanti considerazioni di cui ci ha fatti partecipe.
Qui nel seguito alcuni link per approfondire...
su Scenari, la Rivista di approfondimenti culturali di Mimesis
I libri di Roberto Masiero su goodreads
Qui il link al sito www.yw11.com
https://mandarintemple.com/dictionary/chinese-to-english/uncategorized/%E6%A9%9F-ji1/
Titolo:
Lessico della seduzione e le macchine
a cura di
Vittorio Marchis, Roberto Masiero e Marco Pozzi
Indice:
Vittorio
Marchis, Una analisi antropologica della tecnica e delle sue seduzioni nell’era
del digitale
Le “voci” della seduzione (e i loro colori):
1. Accidia (Laura Salamina) GRIGIO TOPO
2. Armonia (Francesco Atzori) LILLA
3. Aprosdoketon Inatteso (Luca Valzano)
4. Arte (Sofia Leoni) GIALLO CROMO
5. Creazione (Nicolò Grasso)
6. Coralità (Stafano Cerutti) BIANCO LATTE
7. Desiderio (Matteo Gaidano) ROSSO BORDEAUX
8. Disordine (Angelo La Gorga) TERRA DI SIENA
9. Efficienza (Nicola Puca) VERDE SMERALDO
10. Equilibrio (Giada Rosso)
11. Intelligenza (Andrea Alliaud)
12. Kanòn (Luca Valzano)
13. Libertà (Andrea Alliaud)
14. Meraviglia (Stafano Cerutti) GIALLO OCRA
15. Mancanza (Elisa Tartaglino) ARGENTO
16. Mainomai (Davide Fassino) VIOLA
17. Moda (Sofia Leoni) ROSA SCHIAPARELLI
18. Movimento (Laura Salamina) BLU OLTREMARE
19. Nullità (Marco Pozzi) BIANCO
20. Ordine (Riccardo Ronzani) BLU KLEIN
21. Orrore (Elisa Tartaglino) SEPPIA
22. P)ossessione (Davide Fassino) BLU DI PRUSSIA
23. Poikilia (Luca Valzano)
24. Santità (Marco Pozzi) ORO
25. Seduzione (Nicolò Grasso)
26. Semplicità (Francesco Atzori) BIANCO ANTICO
27. Sublime (Giada Rosso)
28. Taxis (Riccardo Ronzani)
29. Unicità (Riccardo Ronzani) OTTANIO
30. Violenza (Nicola Puca) ROSSO SANGUE
Roberto Masiero: Le Sirene della tecnica nell’epoca della
cibernetica
Indice dei nomi
Come sempre arrivo a consigliare la lettura di un nuovo libro. Questa volta è La nuova manomissione delle parole di Gianrico Carofiglio. LO consiglio sia perché è molto interessante, ma soprattutto perché può servirci per vedere come strutturare il nostro libro: Lessico della seduzione e le macchine. Quello di Carofiglio (lo afferma l'autore) è un libro "politico". Il nostro dovrebbe essere un libro "letterario", ovvero narrativamente poli-tecnico. Spero di essermi fatto capire.
Protesi, ovvero la metamorfosi (1)
"La natura è in grado di compiere cose straordinarie senza l'intervento degli spiriti maligni. Se la natura, poi, è aiutata dal sapere e dall'ingegnosità umani, allora i risultati saranno quasi incredibili per gli inesperti" (Ruggero Bacone, I segreti dell'arte e della natura, cap. IV)
Si racconta che un tempo, in un paese oggi scomparso e ormai ridotto a semplice landa desolata, arida e priva di ogni scrittura della passata storia, vivesse un popolo di uomini e donne supremamente intelligenti. Questi uomini e queste donne, bellissimi, non avevano bisogno di lavorare perché il loro pensiero era sufficiente a far sì che le risorse naturali bastassero non solo alle necessità, ma soprattutto al loro diletto. Conoscevano il piacere dei sei sensi e anche il procreare era ridotto a puro linguaggio, a trasmissione di emozioni e simpatia. Si è già detto che questi uomini e queste donne non avevano bisogno di lavorare. E perciò essi non avevano né mani né braccia.
Chi argomentasse, con il nostro modo di pensare, che essi erano più simili agli animali che a noi sbaglierebbe di grosso, perché in verità la loro prossimità agli dei era quanto noi non possiamo nemmeno immaginare.
Un giorno, una giovane di nome Protesi ebbe la ventura di essere trasportata dal mare, a causa di una tempesta, sulla spiaggia di un'isola abitata dagli uomini, ossia da esseri pari a quanti raccontano e tramandano questa storia. Quando, dopo un lungo sonno, Protesi si svegliò, trovò dinanzi a sé uomini e donne ben più brutti e rozzi di lei. In fondo anch'essi avevano una testa, un torso, un ombelico, due
gambe; sorridevano e muovevano le labbra; si toccavano e si facevano segni. Ma avevano qualcosa che li rendeva diversi: due articolazioni, simili alle gambe, ma più sottili, dotate di estremità ramificate e estremamente mobili si dipartivano dalle spalle, leggermente al di sopra e a fianco delle mammelle. Usavano questi rami per afferrare le pietre, per spezzare le foglie degli alberi, per staccare gli acini dai grappoli e per disporli in file ordinate, per tracciare insulsi segni sulla sabbia. Ciò che più impressionò Protesi fu il vedere un vecchio, ormai cieco, usare le mani (così le chiamavano) per tamburellare su alcune canne, producendo in questo modo suoni mai ascoltati, strani, ma desiderabili. E fu colta da invidia.
Pregò allora gli dei che la facessero ritornare a casa e la rendessero simile agli uomini che aveva incontrato sull'isola. La richiesta parve agli dei alquanto strana, alcuni di essi rimasero dubbiosi, altri la ritennero completamente stupida, ma poiché le preghiere di Protesi erano insistenti e continue, e poiché gli dei si lasciano commuovere dalle loro creature, finalmente si convinsero nell'esaudire le preghiere della bellissima giovane. Nella fucina dove si forgiano tutte le cose del mondo, con i metalli più preziosi vennero fatti preparare due arti lucenti e mobilissimi, ciascuno terminante con cinque ramificazioni prensili. Dopo che gli arti furono ultimati, gli dei rapirono Protesi, ed immersala in un torpore soavissimo le applicarono gli arti esattamente a somiglianza di quelli ammirati negli uomini e nelle donne dell'isola. Quando si fu risvegliata dal torpore, prima di essere ricondotta tra i suoi simili, Protesi fu istruita sull'uso degli arti. Ma le si impose, come pagamento del dono ricevuto, di non svelare l'origine di questo dono così singolare. Protesi promise solennemente, e fu rimandata presso i suoi simili. Gli dei l'abbandonarono al suo destino.
Credeva che sarebbe stata accolta come una dea, onnipotente per i nuovi doni ricevuti, ma rimase ben presto delusa. Additata come una mutazione mostruosa della natura più abbietta, fu relegata presso il bosco sacro alle ninfe, in modo che si potesse purificare, vergine, consacrandosi a quanto la Natura prodiga ci fornisce nella frescura delle selve. Sola rimase per lunghi mesi trovando unico diletto nelle canne, che ora riusciva a divellere dal terreno, a tagliare con cura, a riunire in fasci ordinati per altezza. In esse soffiava e traeva melodie dolcissime.
Attirato dal suono, un giovane di cui rimane ancor oggi sconosciuto il nome, la avvicinò e l'amò. Noi tutti siamo figli di Protesi.
(1) Costituisce l’incipit del saggio di Vittorio Marchis, Protesi, ovvero la metamorfosi, apparso su "Iride", anno IX, n.19, dicembre 1996, pp.703 sgg.
Le cose e la roba nel Blog "Storiadellecose"
Antonio Tramontana, I cristalli della società. Simmel, Benjamin, Gehlen, Baudrillard e l’esistenza multiforme degli oggetti, Milano : Meltemi, 2019.
Il futuro nella mano. Come il virus cambia l’antropologia,
di Giorgio Scichilone
La funzionalità della mano umana era già all’opera nel genere Australopithecus
Pensare con la mano, un corso all'Università della Svizzera Italiana
Pensare, non solo con la mente. Le mani possono aiutare il cervello
di Emilio Vitaliano
La prossima lezione/incontro si terrà venerdì 17 marzo 2023 dalle ore 15 alle ore 17 sempre nella Sala Riunioni del terzo piano al DIMEAS
Provare a provocare (intorno ai temi del lavoro personale) l'automa di intelligenza artificiale Chat GPT
marchis.vittorio@gmail.com
Can you show me the seduction of the machine?
GPT
As an AI language model, I don't have subjective experiences like humans do, so I can't feel or describe seduction. However, I can provide some information about the concept of the "seduction of the machine."
The term "seduction of the machine" is often used in reference to the allure or fascination that people may feel towards technology, particularly when it comes to interactions with computers, robots, or other automated systems. This can take many forms, such as being drawn to the sleek design of a new smartphone, feeling entranced by the smooth operation of a high-performance car, or feeling captivated by the way a virtual assistant like Siri or Alexa can respond to your every command.
Some experts suggest that the seduction of the machine is rooted in our deep-seated desire for control and mastery over our environment. When we interact with technology, we can often feel a sense of power and agency that we might not experience in other areas of our lives. Additionally, technology can offer us a sense of novelty and excitement, providing new experiences and challenges that we might not encounter otherwise.
However, it's also important to note that the seduction of the machine can sometimes lead to negative consequences. For example, people may become so engrossed in their smartphones or other devices that they neglect their relationships or responsibilities. Additionally, our reliance on technology can sometimes make us vulnerable to hackers, identity theft, and other security risks.
In conclusion, the seduction of the machine is a complex and multifaceted phenomenon that reflects our complex relationship with technology. While technology can offer us many benefits, it's important to approach it with a critical and thoughtful mindset to avoid potential pitfalls.
-----------------------------
marchis.vittorio@gmail.com
can you explain me some features of the seduction?
GPT
Sure, here are some possible features of the seduction of the machine:
Aesthetic appeal: One feature of the seduction of the machine is the aesthetic appeal of technology. Many devices and gadgets are designed to be visually appealing, with sleek and minimalist designs that are meant to be admired and appreciated.
Ease of use: Another feature of the seduction of the machine is the ease of use that technology offers. Many devices and apps are designed to be intuitive and user-friendly, making them easy to learn and master. This can be particularly appealing for people who want to feel in control of their environment.
Novelty: Technology often offers novel experiences that can be seductive. The latest gadgets and apps can provide users with new and exciting features and functionalities that they may not have encountered before.
Instant gratification: Technology can offer instant gratification, which can be particularly seductive for people who are seeking quick and easy solutions to their problems. For example, smartphones and tablets can provide immediate access to information, entertainment, and communication with others.
Customizability: Many devices and apps offer a high degree of customizability, allowing users to personalize their experience and make the technology feel more like an extension of themselves.
Social connections: Social media platforms and other communication technologies can provide a powerful sense of connection and community, which can be particularly seductive for people who are seeking to build relationships and share their experiences with others.
It's important to note that these features can have both positive and negative aspects, and that the seduction of the machine can have different effects on different people depending on their individual needs and preferences.
---------
marchis.vittorio@gmail.com
I am preparing a book about a Lexikon of seduction: can you help me in designing the structure of this book?
GPT
Sure, I'd be happy to help! Here are some suggestions for structuring your Lexikon of seduction book:
Introduction: Start with an overview of the concept of seduction, including its history, definitions, and cultural significance. You could also include a brief discussion of how technology and the digital age have changed the way we think about seduction.
A-Z entries: Organize your book alphabetically by keyword, with each entry focusing on a different aspect of seduction. Some possible entries could include:
Aesthetics: Explore the role of aesthetics in seduction, including the use of color, design, and other visual elements to create a seductive experience.
Body language: Discuss the ways in which body language can be used to communicate seductive messages, including eye contact, posture, and facial expressions.
Charisma: Examine the concept of charisma and how it can be used to captivate and persuade others.
Digital seduction: Discuss the unique challenges and opportunities of seduction in the digital age, including online dating, social media, and virtual reality.
Erotic literature: Explore the history and significance of erotic literature, including the ways in which it has been used to seduce and arouse readers.
Flirting: Discuss the art of flirting and the different techniques that can be used to attract and engage a potential partner.
Gender roles: Examine the role of gender in seduction, including how societal norms and expectations shape the way we approach seduction.
Humor: Explore the role of humor in seduction, including how it can be used to break the ice, build rapport, and create a playful and flirtatious atmosphere.
Intimacy: Discuss the importance of intimacy in seduction, including the ways in which emotional connection and vulnerability can enhance the experience.
Jealousy: Examine the role of jealousy in seduction, including the ways in which it can be used to create tension and desire.
Kink: Explore the world of kink and BDSM, including how it can be used to create a seductive and erotic experience.
Language: Discuss the ways in which language can be used to seduce and persuade others, including the use of persuasive language, storytelling, and metaphor.
Mind games: Examine the use of mind games and psychological manipulation in seduction, including the potential risks and ethical considerations involved.
Narcissism: Explore the role of narcissism in seduction, including the ways in which it can be used to attract and manipulate others.
Objectification: Discuss the potential risks of objectification in seduction, including the ways in which it can dehumanize and exploit others.
Power dynamics: Examine the role of power dynamics in seduction, including the potential risks and ethical considerations involved in using power to attract and manipulate others.
Seduction in the arts: Explore the representation of seduction in literature, film, music, and other art forms, including the ways in which artists have used seductive themes and motifs to captivate and engage their audiences.
Taboo: Discuss the ways in which taboo topics and behaviors can be used to create a seductive and erotic experience, including the potential risks and ethical considerations involved.
Unpredictability: Explore the role of unpredictability in seduction, including the ways in which it can create tension and desire by keeping the other person guessing.
Conclusion: End with a summary of the key themes and insights that emerge from your Lexikon of seduction, and offer some final reflections on the nature and significance of seduction in contemporary culture.
I hope these suggestions are helpful! Good luck with your book.
La moda ha connessioni con i processi di seduzione?
Le Macchine del diluvio di Stafano Massari
Poesia a confronto: le macchine di Marinetti, Sereni, Roversi e Rodari
Le poesie tecniche (e nascoste) di Sinisgalli (saggio di Biagio Russo)
La scienza ha bisogno della poesia, di John Batchelor
Mangime per le macchine. Poesie di Lizhi Xu
All'automobile da corsa, poesia di Filippo Tommaso Marinetti (da Lussuria e velocità, in Poeti futuristi, 1921)
Veemente dio d'una razza
d'acciaio,
Automobile ebbrrra di spazio!,
che scalpiti e frrremi d'angoscia
rodendo il morso con striduli
denti...
Formidabile mostro giapponese,
dagli occhi di fucina,
nutrito di fiamma .
e d'olì minerali,
avido d'orizzonti e di prede
siderali...
io scateno il tuo cuore che tonfa
diabolicamente,
scateno i tuoi giganteschi
pneumatici,
per la danza che tu sai danzare
via per le bianche strade di tutto
il mondo!...
Allento finalmente
le tue metalliche redini
e tu con voluttà ti slanci
nell'Infinito liberatore!
All'abbaiare della tua grande voce
ecco il sol che tramonta
inseguirti veloce
accelerando il suo sanguinolento
palpito, all'orizzonte...
Guarda, come galoppa, in fondo ai boschi,
laggiù!...
Che importa, mio démone bello?
Io sono In tua balìa!...
Prrrendimi!... Prrrendimi!...
Sulla terra assordata, benché
tutta vibri
d'echi loquaci;
sotto il cielo accecato, benché
folto di stelle,
io vado esasperando la mia febbre
ed il mio desiderio,
scudisciandoli a gran colpi di
spada.
E a quando a quando alzo il capo
per sentirmi sul collo
in soffice stretta le braccia
folli del vento, vellutate e
freschissime...
Sono tue quelle braccia ammalianti
e lontane
che mi attirano, e il vento
non è che il tuo alito d'abisso,
o Infinito senza fondo che con
gioia m'assorbi!...
Ah! ah! vedo a un tratto mulini
neri, dinoccolati,
che sembran correr su l'ali
di tela vertebrata
come su gambe prolisse..
Ora le montagne già stanno per
gettare
sulla mia fuga mantelli di
sonnolenta frescura,
là, a quella svolta bieca.
Montagne! Mammut, in mostruosa
mandra,
che pesanti trottate, inarcando
le vostre immense groppe,
eccovi superate, eccovi avvolte
dalla grigia matassa delle
nebbie!... .
E odo il vago echeggiante rumore
che sulle strade stampano
i favolosi stivali da sette leghe
dei vostri piedi colossali...
O montagne dai freschi mantelli
turchini!...
O bei fiumi che respirate
beatamente al chiaro di luna!
O tenebrose pianure!... lo vi
sorpasso a galoppo
su questo mio mostro impazzito!...
Stelle! mie stelle! l'udite
il precipitar dei suoi passi?..
Udite voi la sua voce, cui la
collera spacca...
la sua voce scoppiante, che
abbaia, che abbaia...
e il tuonar de' suoi ferrei
polmoni
crrrrollanti a prrrrecipizio
interrrrrminabilmente? ...
Accetto la sfida, o mie stelle!...
Più presto ancora più presto!...
E senza posa, né riposo!...
Molla i freni! Non puoi?
Schiàntali, dunque,
che il polso del motore
centuplichi i suoi slanci!
Urrrrà! Non più contatti con
questa terra immonda!
lo me ne stacco alfine, ed
agilmente volo
sull'inebriante fiume degli astri
che si gonfia in piena nel gran letto celeste!
La science, nous dit-on, est "objective" et "neutre". Un fossé pratiquement infranchissable séparerait la rationalité scientifique du domaine maudit de "l'irrationnel". Dans une société comme la nôtre, vouée à la technoscience, au culte du rendement et à la technocratie, ce souci d'assurer le primat du rationnel est compréhensible. Et il est clair que certaines étapes du travail scientifique exigent la rigueur de la pensée, du calcul et de l'expérimentation. Le puritanisme rationaliste, pourtant, risque fort de dissimuler la profondeur et la multiplicité des relations qui unissent le monde de la science à celui de la religion, pis encore à celui de la magie. Maints exemples, dont le plus fameux est sans doute fourni par Newton, sont là pour le confirmer: la science expérimentale a une dette envers les sciences dites "occultes". Cette revanche posthume des sorcières pourrait, selon Pierre Thuillier, désigner un enjeu culturel de première grandeur. Et cet enjeu, au sens le plus fort, c'est la poésie: comme toutes les activités humaines, la pensée scientifique, aussi bien à sa source que dans ses développements, a partie liée avec la poésie.
Come passo successivo nella messa a punto dei concetti necessari per la preparazione dei testi definitivi (che ricordo non devono essere saggi filosofici o bibliografici, ma piuttosto "meta-testi" ossia capaci di fare superare le personali barriere scientifico-disciplinari) invito a cercare una poesia (o un brano lirico) in cui siano presenti la seduzione e le macchine.
Esempio:
Ayo Technology, in After the Crawl album dei Within Reason
Venerdì 10 marzo prossimo non c'è lezione.
Comunico che le prossime lezioni saranno:
Venerdì 17 marzo, dalle ore 15 alle 17, Sala Riunioni DIMEAS 3° p.
Venerdì 24 marzo, dalle ore 15 alle 17, Sala Riunioni DIMEAS 3° p.
Ricordo che in questa lezione (del 24/3) è stato invitato il prof. Roberto Masiero (IUAV Venezia) e che quindi è gradita la massima partecipazione.
POSSESSIONE / OSSESSIONE:
Avere
Brama
Collezionare
Denaro
Eva
Frenesia
Giocattoli
Hyde / Jekyll
Invidia
Lust
Morbo
Nietzsche
Otaku
Paperon de' Paperoni
Q
ABBECEDARIO DELLA MECCANICA QUANTISTICA
Atomo, Autovalore
Barriera di potenziale, Banda, Bremsstrahlung, Bohr, Born
Coerenza, Carica, Copenhaghen
Dualismo, Determinante, Dirac
Entanglement, Evoluzione, Einstein
Fenditura, Funzione d'onda, Formalismo, Fermione
Geometria, Groundstate
H, Hilbert, Heisenberg, Helgoland
Invariante, Interferenza, Indeterminazione, Interpretazione
Kernel,
Luce, Limite, Lagrangiano
Monogamia, Matrice, Materia
Numero, Nucleo
Onda, Orbita, Oscillatore, Oppenheimer
Popolazione
Quark, Quantum
Radiazione, Riferimento
Stato, Segnale, Schroedinger
Tunnel, Transizione, Trasmissione , Tecnologia
Urto, Unificazione
Vettore, Velocità della luce, von Neuman
Wu Janxion,
X-rays
Yukawa
Zeno, Zeeman
L'abbecedario è uno strumento spesso usato per introdurre una nuova lingua e si usava (non so se ancora oggi) nelle scuole elementari. Ma l'abbecedario può diventare un utile strumento per fare ordine nel caos delle idee e dei loro lemmi. Diventa così un utile strumento retorico.
Questo il post presentato lo scorso anno a questo Corso
(in epistemologiadellamacchina.blogspot.com)
Compilare il proprio Abbecedario